Oswald Spengler, nel suo celebre saggio "Il tramonto dell'Occidente", tomo impegnativo scritto negli anni ‘20 del Novecento, afferma che ogni civiltà attraversa un ciclo organico inevitabile, paragonabile al ciclo vitale di un organismo vivente: nascita, sviluppo, maturità, decadenza e infine tramonto. Secondo Spengler, l'Occidente avrebbe ormai raggiunto la sua fase terminale, caratterizzata dalla perdita della creatività originaria e della forza spirituale che ne avevano segnato la fase ascendente. Questa fase decadente si manifesta attraverso un crescente materialismo, il dominio incontrastato della tecnica e della finanza, e una generale crisi di valori morali e culturali condivisi.
La teoria di Spengler richiama fortemente il concetto classico di anaciclosi, elaborato già nell'antichità da Polibio e successivamente ripreso e approfondito da Niccolò Machiavelli nei suoi "Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio".
L'anaciclosi1 sostiene infatti che ogni forma di governo tende a degenerare ciclicamente: la monarchia diventa tirannide, l'aristocrazia si corrompe in oligarchia e la democrazia degenera in oclocrazia, ossia il caos del governo delle masse irrazionali, per poi riprendere dal principio.
Guardando alla situazione geopolitica contemporanea, si riscontrano numerosi segnali che sembrano confermare sia le tesi di Spengler sia quelle di Polibio e Machiavelli. Le democrazie liberali occidentali appaiono infatti sempre più in crisi, segnate da polarizzazioni politiche, perdita di coesione sociale e sfiducia diffusa nelle istituzioni. Parallelamente, emerge con forza crescente la tendenza verso leader autoritari e figure politiche forti che promettono di restaurare ordine e stabilità, a scapito delle libertà individuali e del pluralismo democratico.
In questo contesto, Spengler ipotizzava l'inevitabile avvento di un "cesarismo", ovvero di un governo autoritario necessario a ristabilire l'ordine in una società giunta ormai alla degenerazione avanzata. Tale fenomeno, coerente con quanto previsto da Polibio e Machiavelli, sembra essere sempre più visibile nelle derive autoritarie contemporanee, come risposta alla crisi della democrazia liberale.
Dunque, sia Spengler, con toni più pessimistici, che Polibio e Machiavelli, più fiduciosi nella ripresa, concordano nel ritenere che la storia umana non sia un cammino lineare di progresso continuo, bensì un ciclo ricorrente di nascita, sviluppo, corruzione e rigenerazione.
Questa prospettiva ciclica ci invita oggi a riflettere criticamente sul momento storico che stiamo vivendo, cercando di comprendere se siamo davvero testimoni del tramonto dell'Occidente o se, invece, vi siano possibilità di rinnovamento e di rigenerazione culturale e politica.
Circolare Spazio Aziende
E' esteso agli amministratori di società l’obbligo di disporre di una casella di posta elettronica certificata (PEC) da comunicare al Registro Imprese.
Obbligo generalizzato in quanto nel nuovo adempimento sono ricomprese tutte le forme societarie, siano esse società di persone o di capitali, che svolgono un’attività imprenditoriale.
I commenti nella Circolare SEAC del mese di aprile.
Obbligo di assicurazione per rischi catastrofali - Il punto
Sono stati prorogati i termini., originariamente fissati al 31/3/2025.
Le medie imprese dovranno stipulare le polizze catastrofali entro il 1° ottobre 2025, mentre per le piccole e micro imprese il termine è il 1° gennaio 2026. Resta ferma la data del 31 marzo, invece, per le grandi imprese, ma senza sanzioni per 90 giorni.
Il MIMIT, nelle FAQ dell'1.4.2025, ha chiarito che l'obbligo riguarda tutte le imprese iscritte al Registro, indipendentemente dalla sezione nella quale sono iscritte.
Nelle stesse istruzioni, è precisato che l'assicurazione copre i beni immobili e immobili strumentali utilizzati dall’imprenditore, anche quelli che ha in godimento a vario titolo (locazione, comodato, leasing) e di cui non è proprietario, salvo che siano già assicurati.
Il bilancio delle società - i nuovi limiti
Il bilancio in forma abbreviata è un bilancio semplificato (e ulteriormente nella forma riservata alle micro-imprese) che può essere redatto dalle società che non superano determinati limiti dimensionali.
In seguito alle recenti modifiche dell’ art. 2435-bis, co. 1, C.c., possono redigere il bilancio in forma abbreviata le società che, per due esercizi consecutivi, non superano due dei tre seguenti limiti:
totale dell’attivo dello stato patrimoniale: € 5.500.000,00;
ricavi delle vendite e delle prestazioni: € 11.000.000,00;
dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 50 unità.
Aggiornati, di conseguenza, anche i limiti riservati alle “micro-imprese”:
Il bilancio degli ETS
Gli enti del Terzo settore devono redigere il bilancio di esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale, con l'indicazione dei proventi e degli oneri, dell'ente e dalla relazione di missione che illustra le poste di bilancio, l'andamento economico e gestionale dell'ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie.
Il bilancio degli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a euro 300.000 può essere redatto nella forma del rendiconto per cassa e deve essere depositato al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) entro il 30 giugno di ogni anno.
Letture
Venerati Maestri è il brillante saggio con cui Edmondo Berselli smonta, con ironia e intelligenza, l’aura mitica che circonda alcuni protagonisti del pensiero italiano del Novecento. Lettura ancora attuale, è benvenuta la recente riedizione del volume da parte di Quodlibet.
I temi sono trattati brillantemente dal Prof. Rinaldo Falcioni nei suoi corsi alla UPL di Bologna