Torniamo a parlare di inflazione (Newsletter #29) perché riteniamo sia in grado di condizionare la vita economica del paese e perché è da poco in libreria “Inflazione e politica monetaria” (Laterza, 2023) di Ignazio Visco, attuale Governatore della Banca d’Italia.
Il libro, che contiene saggi e scritti di anni passati, riproduce la “Lezione La Malfa” tenuta dall’autore il 16/11/2022 presso la Camera dei Deputati.
In un passo significativo viene commentato il deciso intervento di politica monetaria della BCE, cui suggerisce un approccio meno aggressivo.
”L’azione del Consiglio Direttivo della BCE è volta a scongiurare il pericolo che l’alta inflazione diventi fisiologica e si avvii quella spirale tra prezzi e salari che ha contraddistinto l’economia italiana degli anni 70 e non solo a causa degli shock petroliferi di allora. L'‘esperienza storica insegna, infatti, che una crescita salariale in linea con la produttività, l’indipendenza e la credibilità della banca centrale, insieme alla conduzione responsabile delle politiche di bilancio sono i fattori necessari per preservare in tutta l’area dell’euro le aspettative di un’inflazione con obiettivi non superiori al 2 per cento”.
”Va tuttavia trovato il giusto equilibrio tra il rischio che l’inflazione resti elevata troppo a lungo e quello che il peggioramento della situazione economica finisca per ricondurre la crescita dei prezzi nel medio periodo al di sotto dei valori coerenti con l’obiettivo”.
E poi, sulle vicende nazionali. “Non è certamente opportuno contare sull’imposta da inflazione per contenere il peso del debito pubblico sull’economia: non si può che procedere con continuità con le riforme e con gli investimenti così che il potenziale di crescita tragga vantaggio dalle risorse disponibile per il PNRR, mostrando al contempo prudenza e responsabilità sul fronte delle pubbliche finanze”.
Dello stesso Governatore, in scadenza di mandato, le Considerazioni conclusive sul 2022 nella Relazione annuale della Banca d’Italia.
Circolare Info Aziende
La circolare di SEAC del mese di giugno delinea il nuovo quadro tributario dopo la conversione in Legge del cd "decreto Bollette". Oltre ad ampliare il raggio temporale dei bonus, il decreto rinnova il calendario delle scadenze per l'accesso alle sanatorie fiscali previste dalla Legge di Bilancio.
Lo scadenziario riporta gli adempimenti di fine mese, tra i quali l'autotassazione per il saldo del 2022 e il primo acconto 2022.
Ricordiamo, di seguito, il calendario dei versamenti. Per coloro senza “Partita IVA”:
Mentre, per i contribuenti in possesso di Partita IVA:
Il primo versamento al 31/7 (*) comporta la maggiorazione dello 0,4%.
Decreto Alluvioni
Nell'esprimere il cordoglio per i nostri territori, per le vittime e per coloro coinvolti nelle alluvioni dello scorso mese, ricordiamo che è stato appena emanato il DL 61/2023 dove, tra le altre misure, sono stato sospesi, per i soggetti residenti nelle zone colpite, i versamenti e gli adempimenti tributari in scadenza tra il 1° maggio e il 31 agosto 2023.
Il provvedimento riconosce un’indennità una tantum di 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a 15 giorni e comunque nella misura massima di 3.000 euro, a determinate categorie di lavoratori autonomi e parasubordinati. Si tratta, nello specifico, dei co.co.co., dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi o professionisti, ivi compresi i titolari di attività di impresa, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che, alla data del 1° maggio 2023, risiedevano o erano domiciliati ovvero operavano, esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente in uno dei Comuni colpiti dall’alluvione o, in alcuni casi, nella frazione colpita secondo l’elenco dei territori in allegato al DL. Ad esempio, per Bologna il provvedimento prevede la sola frazione “Paleotto”, mentre per Imola le zone interessate sono San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone, Ponticelli, Pieve di Sant’Andrea, Sesto Imolese, Ponte Massa, Tremonti, Autodromo Codrignanese.
L’indennità viene erogata dall’INPS, con domanda da presentarsi dal prossimo 15/6 al 30/9/2023, nei limiti delle risorse previste dal decreto e nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di aiuti di Stato, attraverso l’apposito servizio on line che sarà messo a disposizione nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Gli interessati potranno pure avvalersi del Contact center o presentare domanda per il tramite dei patronati (rif. Circ INPS nr. 54/2023).
Per le misure a favore dei lavoratori subordinati si rimanda alla preziosa sintesi degli amici di Job Impresa.
Riforma del lavoro sportivo - Niente proroghe?
Non pare ci sia intenzione da parte del Governo di disporre un’ulteriore proroga dell’operatività del DLgs. 36/2021, che quindi scatterebbe il prossimo 1° luglio.
Sul lavoro sportivo si concentrano le maggiori criticità che dovranno affrontare gli enti sportivi che si troveranno a dover modificare l’inquadramento degli attuali rapporti intrattenuti con le diverse figure e professionalità che operano per il sodalizio nell’ambito delle nuove figure (soprattutto di lavoratore sportivo) elaborate dal DLgs. n. 36/2021.
Il CNDC ha proposto alcuni accorgimenti all'attuale disposto normativo, confidando nell'emanazione del prossimo decreto con il fine di correggere quelle previsioni che potrebbero risultare di difficile applicazione per gli enti sportivi dilettantistici.
What If
Secondo il saggista musicale inglese Daniel Rechel, nel suo recente “The Lost Album of The Beatles”, il prossimo album del gruppo, non si fosse disintegrato dopo “Let it be”, sarebbe stato straordinario, solo considerando i debutti da solista dei singoli componenti della band.
Oltre che sul libro, la scaletta dei brani, di assoluta qualità, è compilata dallo stesso autore sulla piattaforma Spotify.