L’imposta di successione, chiamata in causa dalla recente proposta del segretario del Partito Democratico (una sintesi di quella sviluppata dal Forum Disuguaglianze Diversità), è uno di quegli strumenti, già individuato dal legislatore, in grado di ridurre la concentrazione della ricchezza se i proventi che ne derivano vengono distribuiti a tutti i cittadini. Dagli studi e dagli scritti di Anthony Atkinson (in modo particolare nell’ultimo “Disuguaglianza. Che cosa si può fare?”, 2015), secondo il quale un’imposta di successione (o una patrimoniale) potrebbero rappresentare quel mezzo idoneo per pareggiare l’accesso di capitale se il gettito fiscale fosse utilizzato per concedere una concessione in conto capitale ad ogni giovane adulto.
John Rawls nel 1971, in “Una teoria della giustizia”, individua l’imposta sulle eredità quale primo elemento a completamento all’eguaglianza di una società liberale.
Un concetto che si amplia e consolida nelle “uguaglianze delle opportunità”, quindi l’attenzione e l’applicazione di quei correttivi allo scopo di salvaguardare coloro che non dispongono di risorse sufficienti o di particolari abilità.
In questo contesto, breve ed incompleto, si potrebbero individuare altri elementi altrettanto efficaci: l’uniformità degli standard di insegnamento tra le diverse università e istituti scolastici, nonché un mercato del lavoro che possa finalmente favorire chi è alla ricerca di un primo impiego.
Condizioni o solo vaghe prospettive per un paese affinché possa accogliere i giovani, ma di ogni parte del mondo, con o senza i diecimila euro da porre sulla bilancia della convenienza e delle opportunità.
Il D.L. nr. 73/2021 - “Sostegni bis”
A proposito di ineguaglianze, quelle causate dall’emergenza sanitaria, il recente DL 73/2021, già rinominato “Sostegni bis” interviene ancora una volta nel tentativo di ridurre le difficoltà di imprese e professionisti per effetto del Covid-19. Di seguito una prima indicazione dei principali provvedimenti, da approfondire con interventi successivi e presso i nostri uffici per gli adempimenti che saranno richiesti.
Contributi a fondo perduto
Il nuovo contributo a fondo perduto individua almeno tre fattispecie differenti.
Un primo contributo “automatico” per coloro che hanno già ottenuto il contributo del DL 41 “Sostegni”: il contributo viene, infatti, riconosciuto automaticamente nello stesso ammontare e nella stessa modalità (bonifico in conto corrente o credito d’imposta) di quello già ottenuto. Il contribuente può tuttavia presentare una nuova istanza per una diversa quantificazione del contributo, applicando i medesimi criteri del “DL Sostegni”, ma calcolando il calo del fatturato minimo del 30% per un periodo differente, spostandolo in avanti di tre mesi, quindi confrontando i fatturati dei periodi 1/04/2020 - 31/03/2021 ed il 1/04/2019 - 31/03/2020 (si farà riferimento ai dati contenuti nelle “liquidazioni periodiche IVA” presentate).
Un contributo invece “alternativo” per coloro che non hanno, invece, usufruito del contributo del “DL Sostegni”: con apposita istanza potranno dimostrare di avere subito un calo di fatturato, di almeno il 30%, tra il 1/04/2020 - 31/03/2021 ed il 1/04/2019 - 31/03/2020. Sulla differenza si applicano delle (maggiori) percentuali, determinate in base alle solite classi di ricavi/compensi 2019. Non sembra siano individuati contributi minimi comunque spettanti.
È, infine, introdotto un ulteriore contributo di tipo “perequativo” a favore dei soggetti che dichiareranno un reddito 2020 (con Mod. Redditi da presentare entro il 10 settembre 2021) inferiore al reddito 2019; la misura del contributo e le modalità per conseguirlo saranno disciplinati da un prossimo DM.
Credito d’imposta per canoni di locazione
Viene introdotta una “nuova versione” del credito d’imposta per le locazioni, per i primi 5 mesi del 2021 (da gennaio 2021 a maggio 2021), che opera a condizioni in parte diverse da quelle richieste del precedente provvedimento (art. 28 del DL 34/2020).
Mentre la principale misura (il 60%) rimane confermata, la fruizione del credito è condizionata dal calo del fatturato medio mensile subito dai soggetti locatari esercenti attività economica di almeno il 30 % subito nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 rispetto allo stesso ammontare nel periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.
Restano esclusi dalla condizione del calo del fatturato i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dall’1/1/2019, mentre non sono più previste deroghe per i c.d. “comuni calamitati”.
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali di cui alla L. 178/2020 (pari al 10% della spesa sostenuta) può essere ora utilizzato in compensazione nel modello F24 in un’unica quota annuale per tutti i contribuenti, quindi anche dai soggetti con ricavi o compensi pari o superiori a 5 milioni di euro e che effettuano, nel periodo 16/11/2020-31/12/2021, investimenti in beni strumentali materiali “ordinari”. Le fatture e gli altri documenti relativi all'acquisizione dei beni agevolati, si ricorda, devono contenere una dicitura che richiami le norme agevolative.
IVA - Termini di emissione delle note di variazioni in diminuzione
Si modifica la disciplina dei termini di emissione delle note di variazione IVA per le procedure concorsuali avviate a decorrere dal 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del DL 73/2021). A differenza della disciplina previgente, ai fini dell’emissione delle note di variazione in diminuzione, non è più necessario attendere il verificarsi dell’infruttuosità della procedura, ma è possibile rettificare l’IVA mediante la nota di variazione già alla data in cui il debitore viene assoggettato alla procedura.
Superbonus 110% - novità su Cila.
Il decreto “semplificazioni”, approvato dal CdM, anticipa un provvedimento che riguarda i titoli abitativi. Gli interventi relativi al bonus 110%, salvo quelli che comportano la demolizione con ricostruzione di immobili, saranno considerati di “manutenzione straordinaria” e potranno essere realizzati attraverso la comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila). La Cila non dovrà essere accompagnata dall’attestazione della regolarità dell’immobile, evitando, quindi, quell’accesso agli atti funzionale all’ottenimento della regolarità urbanistica ed edilizia che, sostengono i tecnici, sta rallentando molti interventi.
Ascolti
Don Giovanni, nell’omonima opera di Mozart, su libretto di Lorenzo Da Ponte, aveva sicuramente idee chiare di come distribuire impegni e risorse nel territorio che oggi possiamo definire prevalentemente europeo. Non si trattava certo di quelle provenienti dal progetto “Next Generation EU”, bensì delle sue avventure amorose.
Nella celebre aria “Madamina il catalogo è questo”, Leporello, per consolare Donna Elvira e forse proporsi lui stesso come più affidabile del suo padrone, le espone la lista delle conquiste, con tanto di numeri e nazionalità. A proposito di diseguaglianza …