Viviamo in un tempo disilluso, in cui le parole “giustizia” e “uguaglianza” sembrano fuori moda. Ma cosa accadrebbe se provassimo a prenderle sul serio? È la scommessa di Daniel Chandler, autore di Liberi e Uguali (Laterza, 2025), un libro che riporta al centro del dibattito un grande filosofo del Novecento: John Rawls.
Rawls ne Una teoria della giustizia (scritta nel 1971, poi aggiornata dallo stesso autore) immaginava una società giusta come quella che costruiremmo se non sapessimo in anticipo quale posizione avremmo al suo interno: un salutare “velo di ignoranza” dietro al quale potremo essere ricchi o poveri, sani o malati, uomini o donne.
Da questa idea nasce una visione etica forte, ma sorprendentemente concreta. Chandler ne riscopre la forza e ci invita a usarla come bussola per orientarci nel caos del presente.
Il messaggio è semplice, ma potente: la giustizia non è un lusso da salotto intellettuale, è una necessità per ricostruire fiducia e coesione. Non basta parlare di meritocrazia, se le regole del gioco sono truccate in partenza. Non ha senso invocare la libertà, se non c’è pari accesso alle opportunità.
Chandler traduce Rawls in proposte pratiche: una istruzione di qualità, un fisco progressivo, un reddito minimo dignitoso, una democrazia più partecipata. Il tutto con un linguaggio limpido, esempi concreti, e un tono mai moralista.
Accanto al pensiero di Rawls, Chandler dialoga con altri autori contemporanei – come Amartya Sen e Martha Nussbaum – per ribadire un punto: non conta solo ciò che le persone hanno, ma ciò che possono davvero fare della loro vita.
Liberi e Uguali è un libro che fa bene leggere oggi. Per ricordarci che non siamo condannati a scegliere tra mercato sfrenato e rabbia populista. Una via, fatta di equità, rispetto e solidarietà, è ancora percorribile.
Circolare Spazio Aziende
La circolare SEAC di maggio approfondisce le modalità di adesione al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il biennio 2025-2026, offrendo un commento alle principali novità dell’istituto dopo un primo anno di applicazione controversa.
Deposito dei bilanci 2024 in pratica
I bilanci relativi all’esercizio 2024 devono essere depositati presso il Registro delle Imprese attraverso il formato elettronico elaborabile (XBRL).
Il bilancio, con i relativi documenti accompagnatori, deve essere depositato presso il Registro delle imprese entro 30 giorni dall’approvazione.
In riferimento al bilancio al 31.12.2024:
- se l’assemblea di approvazione si tiene in data 30.4.2025 (termine ultimo in caso di approvazione nel termine di 120 giorni), il bilancio deve essere depositato presso il Registro delle imprese entro il 30.5.2025;
- se l’assemblea di approvazione si tiene in data 30.6.2025 (termine ultimo in caso di approvazione nel termine di 180 giorni, in quanto il 29.6.2025 cade di domenica), il bilancio deve essere depositato presso il Registro delle imprese entro il 30.7.2025.
La pratica di deposito del bilancio d’esercizio deve contenere:
- un file in formato XBRL, con il prospetto contabile (Stato patrimoniale, Conto economico e, per i bilanci delle imprese di maggiori dimensioni, Rendiconto finanziario) e la Nota integrativa (salvo per le micro imprese);
- un file in formato PDF/a per ciascun altro documento che accompagna il bilancio (es. Relazione sulla gestione, Relazione dei sindaci, Relazione di revisione, verbale assembleare).
Tutti i files che compongono la pratica (compresa l’istanza XBRL) devono essere sottoscritti digitalmente esclusivamente in modalità CAdES.
Il versamento dei contributi ENASARCO
Sono tenuti a iscriversi alla Fondazione ENASARCO gli agenti e i rappresentanti del commercio che operano, individualmente e in forma societaria o associata, sul territorio nazionale per conto di preponenti italiani, ovvero anche stranieri aventi sede o una qualsiasi dipendenza in Italia.
Il contributo previdenziale obbligatorio è determinato applicando l’aliquota contributiva del 17% su tutte le somme dovute all’agente a qualsiasi titolo in dipendenza del rapporto di agenzia, anche se non ancora liquidate. La percentuale del 17% è ripartita tra preponente e agente in misura paritetica, 8,5% ciascuno.
Il contributo è calcolato, per ciascun rapporto di agenzia, entro un minimale e un massimale stabilito anno per anno.
Nello specifico, con riferimento all’anno 2025:
- per l’agente plurimandatario il massimale è pari a 30.057 euro, mentre il minimale contributivo è pari a 507 euro;
- per l’agente monomandatario il massimale è pari a 45.085 euro, mentre il minimale contributivo è pari a 1.011 euro.
La scadenza per il versamento dei contributi dovuti alla Fondazione ENASARCO relativi al primo trimestre dell’anno 2025 è fissata al prossimo 20/5/2025.
Il diritto camerale per l’anno 2025
Il diritto camerale annuale per il 2025 è dovuto nelle seguenti misure:
Per le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro, le misure sono le seguenti:
- imprese individuali: 100,00 euro (unità locale 20,00 euro);
- tutte le altre imprese: importi variabili in relazione all’aliquota applicabile per lo scaglione di fatturato relativo al 2024, da un minimo di 100,00 euro ad un massimo di 20.000,00 euro (unità locale 20% di quanto dovuto dalla sede principale con un massimo di 100,00 euro).
Il tributo è dovuto anche dai soggetti iscritti al REA, nella misura fissa pari a 15,00 euro.
Il diritto camerale deve essere versato, con modalità telematica, tramite il modello F24, utilizzando il codice tributo “3850”, da indicare nella sezione “IMU ed altri tributi locali”. È possibile il pagamento attraverso la piattaforma pagoPA.
Per le imprese iscritte, il termine per il versamento del diritto annuale coincide con quello di versamento del primo acconto delle imposte sui redditi.
Il BFC ha vinto la Coppa Italia battendo per 1-0 il Milan nella finale allo Stadio Olimpico di Roma. Non succedeva da più di 50 anni: per la precisione dal 1974.
È stato decisivo il gol dell’attaccante svizzero Dan Ndoye, segnato al 53esimo minuto.
Vincendo la Coppa Italia il BFC si qualifica automaticamente per l’Europa League.
Il BFC ha conquistato la terza Coppa Italia della sua gloriosa storia – sette scudetti, l’ultimo è del 1964 – in una serata già prevista magica dai suoi tifosi, scesi in 30 mila a Roma per sostenere la squadra.
Ascolti
Il secondo album del duo Vijay Iyer e Wadada Leo Smith, Defiant Life, affronta con intensità dolore, speranza e resilienza, offrendo una profonda riflessione sul presente segnato da crisi e conflitti, attraverso un linguaggio musicale essenziale e incisivo.
La rivista musicale RUMORE ha celebrato i suoi 35 anni battendo 400 colpi, i migliori 400 dischi da quando il mensile è nato. Una gustossima retrospettiva nelle rispettive aree di ascolto, nei ricordi e nelle scelte di ognuno.
Ad esempio, al nr. 228, c’è la banda scozzese Arab Strap e il delizioso Philophobia (la paura di innamorarsi o di avere una relazione sentimentale) del 1998.