Chiara Giaccardi e Mauro Magatti in Supersocietà (ed. Il Mulino, 2022) si interrogano su quale forma prenderà il mondo che ci aspetta.
L’organizzazione sociale più complessa, la sostenibilità (intesa come “il mantenere in vita”) e la digitalizzazione individuati quali i principali riferimenti tecnici e sociologici del modello di sviluppo.
Su tali basi, gli autori disegnano un possibile cambio di paradigma politico; lo scenario delineato sembra, infatti, maggiormente compatibile con il modello asiatico, il cinese in particolare, caratterizzato da una cultura e da una organizzazione dove la concordia e l’armonia collettiva occupano un ruolo di primo piano. Uno spirito collettivistico di matrice confuciana, rispetto all’individualismo, cristiano e illuministico, del mondo occidentale.
La domanda che segue, logica, è quella sul modello istituzionale che prevarrà, se quello democratico o quello autocratico e quale cultura sarà in grado di sostenere lo sviluppo economico. Un destino, quello della “supersocietà”, che rimane assai aperto: magari occasione per un passo in avanti, privilegiando libertà e relazioni, ma anche quel rischio di regressione dentro una spirale di verticalizzazione, conflitto ed esclusione.
L’uomo è un animale dotato di mente riflessiva e tale resterà fintanto che la specie sopravviverà. Ha perso la sua innocenza nel momento stesso in cui pronunciò la parola “Io” riconoscendosi come soggetto. Da allora il suo problema - il nostro problema - è stato quello di equilibrare gli istinti con la ragione senza perdere né gli uni né l’altra. E la storia non è che il racconto di questa infinita vicenda.
Eugenio Scalfari, “Per l’alto mare aperto”, Einaudi 2010.
Circolare Spazio Aziende
La circolare di SEAC del mese di luglio commenta le disposizioni fiscali del "D.L. Semplificazioni"; tra le novità il differimento di qualche adempimento (LIPE, modelli INTRA) e la regolamentazione di altri (la registrazione degli atti nei 30 giorni successivi). Si conclude con gli adempimenti del mese, ricordando che le principali scadenze dell'ultimo giorno del mese, domenica, vengo di fatto prorogate, nel periodo estivo, al 22/8/2022.
Esterometro dal 1° luglio 2022 e fattura elettronica
A decorrere dalle cessioni e prestazioni effettuate dal 1 luglio 2022, la comunicazione delle operazioni transfrontaliere (cd “esterometro”) andrà effettuata attraverso modalità equiparabili alle fatture elettroniche; con le stesse modalità dovranno essere emesse le fatture nei confronti dei soggetti esteri. Un articolo nel nostro sito rende una sintesi delle principali novità. L'Agenzia delle Entrate ha intanto pubblicato la circolare 26/E sugli obblighi in vigore dal 1° luglio 2022.
Crediti d’imposta per ricerca e sviluppo - Regolarizzazione e riversamento
L’Agenzia delle Entrate ha disciplinato le modalità attraverso le quali procedere con il riversamento del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo. Deve trattarsi di crediti per ricerca e sviluppo relativi ad attività realmente poste in essere, le cui spese siano esistenti e documentate, ma non agevolabili. Con tale procedura, l’Agenzia punta a definire, in via preventiva e attraverso lo sgravio delle sanzioni, una materia che sta generando un significativo contenzioso. Periodi interessati, quelli che vanno dal 2015 al 2019.
In breve
La parità tra dollaro ed euro: fin dall’introduzione dell’euro, era logico attendersi una parità tecnica tra le due valute, anche a confermare il modello economico dominante. La valuta europea ha raggiunto in questi giorni la parità con quella americana, grazie al rialzo dei tassi d’interesse che ha favorito il dollaro: quindi esportazioni in potenziale crescita, ma importazioni più onerose per i rincari delle materie prime e dell’energia. Un po’ di svalutazione può far bene, così come un po’ d’inflazione. In una fase, tuttavia, dove incombe il rischio di una moneta troppo debole che gonfi i prezzi e inneschi una spirale salariale, mentre sulla sponda americana un’eccessiva rivalutazione può spegnere l’attuale crescita.
Superbonus, l’analisi di Nomisma: l’istituto bolognese, in uno studio commissionato da Ance-Emilia, ha individuato una serie di benefici che rendono il Superbonus uno strumento straordinario per trainare il Paese verso una sana e completa transizione ecologica. I 38,7 miliardi di euro fino a ora investiti dallo Stato hanno generato, secondo la ricerca, un valore economico pari a 124,8 miliardi di euro (cioè il 7,5% del Pil), così composto: la spesa aggiuntiva derivante dal Superbonus genera una produzione nel settore stesso e in tutti i settori che devono attivarsi per produrre semilavorati, prodotti intermedi e servizi necessari al processo produttivo, generando un valore diretto di 56,1 miliardi. A questi si aggiungono 25,3 miliardi di euro generati dalla catena di azioni e reazioni indotte dalla produzione del prodotto costruzioni. In ultimo, le produzioni dirette e indirette remunerano il fattore lavoro con redditi che alimentano una spesa in consumi finali che richiede maggiori produzioni, comportando così un valore indotto di 43,4 miliardi di euro. Per ogni beneficiario, inoltre, Nomisma prevede che l’investimento statale consentirà di generare un risparmio annuo medio in bolletta di ben 500 euro (fonte: Il Sole 24 Ore del 13/7/2022).
Letture
La fine dell’URSS, l’ascesa degli oligarchi e l’ascesa irresistibile dello zar: la verità nella migliore letteratura.
Giuliano da Empoli ne “Il Mago del Cremlino” (Mondadori, 2022) racconta la storia di Vadim Baranov, personaggio di finzione, ispirato ad uno dei grandi consiglieri del Cremlino, del quale non si hanno più notizie.