Tra i provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio, ha destato un certo interesse e qualche protesta da parte delle parti sociali, la riforma delle aliquote Irpef. Rappresenta un primo tassello nell’ambito di una più completa e ampia riforma della materia, sulla base della legge delega del Governo presentata al Parlamento.
E’ un progetto di riforma globale che, nelle intenzioni e per quello che riguarda la principale imposta personale, mira alla evoluzione verso un modello compiutamente duale, razionalizzato e ispirato a principi di equità, tenuto conto della fonte del reddito, se da lavoro o dall’impiego di capitale. Il piano prevede come diretta conseguenza la revisione di tutte quelle norme che disciplinano in modo eterogeneo le diverse fattispecie, con regimi fiscali speciali, cedolari e tassazioni forfettarie che spesso determinano una erosione spesso non giustificata della base imponibile.
Un primo esame del provvedimento di riforma degli scaglioni e delle aliquote Irpef trova una cauta approvazione da parte del sito economico de LaVoce.Info. Da segnalare, l’intervento della stessa Professoressa Silvia Giannini nel podcast dedicato.
Circolare Info Azienda
La circolare del mese di gennaio, in collaborazione con SEAC, contiene un primo esame della Legge di Bilancio, con i maggiori dettagli circa la rimodulazione degli scaglioni per il calcolo dell’Irpef e la proroga dei bonus edilizi.
Assegno universale per i figli
Debutterà col prossimo mese di marzo l'assegno unico universale che verrà corrisposto a tutte le famiglie con figli che ne faranno richiesta all’INPS, secondo le istruzioni dell’istituto (messaggio dello scorso 31 dicembre) e in base all’ISEE familiare.
Sarà universale in quanto erogato anche ai genitori percettori di altri redditi rispetto al lavoro dipendente (quindi, esempio, tutti i lavoratori autonomi), ma anche unico in quanto va a sostituire gli assegni al nucleo familiare e, per tutti i contribuenti, le detrazioni per figli a carico, fino a quando questi non raggiungeranno i 21 anni di età.
Le domande sono da presentare all’INPS in via telematica entro il mese di febbraio, possibilmente già corredate dall’ISEE.
Condizioni di accesso e permanenza nel regime forfettario - E-fattura
Imprenditori e lavoratori autonomi che hanno applicato nel 2021 il regime forfetario e che intendono permanervi anche nel 2022 devono verificare tra la fine e l’inizio del nuovo anno il possesso dei requisiti d’accesso e l’assenza di cause di esclusione dal regime. Analoga verifica è effettuata da coloro che intendono transitare dal regime ordinario ai fini IVA e delle imposte sul reddito al regime forfetario o applicare il regime agevolato all’attività iniziata in corso d’anno.
Da tale verifica dipende il corretto assolvimento delle disposizioni di cui alla L. 190/2014 (es. emissione di fatture senza addebito dell’IVA ed esposizione della ritenuta d’acconto).
Non risultano modifiche alle condizioni previste dalla L. 190/2014 cui occorre, quindi, far riferimento anche quest’anno. L’applicabilità del regime, tuttavia, risulta indirettamente influenzata sotto il profilo della convenienza fiscale dalla riforma dell’IRPEF e delle relative detrazioni d’imposta di cui si tratta in questa newsletter.
E’ intanto sospeso il previsto obbligo di emissione di fattura elettronica da parte dei soggetti forfettari, in attesa dell’autorizzazione dal Consiglio UE. E’ tuttavia ragionevole ritenere che tale obbligo venga introdotto nel corso dell’anno; in previsione di ciò, si suggerisce agli operatori che si avvalgono delle norme della L. 190/2014 di anticipare l’introduzione dell’obbligo e già provvedere all’emissione della e-fattura, pur in via facoltativa.
L’interesse legale all’1,25%
Dallo 0,01 all’1,25 per cento: è questo il frutto della periodica correzione, effettuata a fine 2021 dal ministero dell’Economia del tasso degli interessi legali, il quale deve essere costantemente mantenuto in correlazione all’andamento del tasso di inflazione e del rendimento medio annuo dei titoli di Stato di durata inferiore ai 12 mesi. Si tratta di una decisa impennata, se si pensa che il tasso legale del 2021 è stato moltiplicato per 125 volte e che, dal 2015 in avanti, il tasso era sempre stato sotto l’uno per cento.
Via l’IRAP per imprenditori individuali e professionisti
La Legge di bilancio conferma l’esclusione da IRAP, a decorrere dal periodo d’imposta 2022, per le persone fisiche esercenti attività commerciali e arti e professioni. Viene così stabilita per legge l’esclusione dal tributo per imprenditori e professionisti che esercitano l’attività in forma individuale. Ai fini pratici, la norma interesserà gli imprenditori e i professionisti che, a oggi, ancora versano l’imposta, perché dotati di autonoma organizzazione e che non si avvalgono del regime forfetario ex L. 190/2014.
Gli elenchi 2022 per lo “split payment”
Sul sito Internet del Dipartimento Finanze sono disponibili gli elenchi dei soggetti (Pubblica amministrazione e società / Enti collegati) interessati per il 2022 dallo split payment per le cessioni / prestazioni effettuate nei loro confronti. Distinti in sei elenchi, i soggetti interessati possono essere ricercati tramite il relativo codice fiscale.
Lavoro occasionale: comunicazione preventiva
Per comunicare all’Ispettorato del lavoro l’avvio delle collaborazioni occasionali iniziate dal 21 dicembre e già concluse, nonché quelle in essere all’11 gennaio (indipendentemente dalla data di inizio) i committenti hanno tempo fino al 18 gennaio. Per quelle decorrenti dal 12 gennaio, invece, la comunicazione deve essere trasmessa secondo il termine ordinario, cioè prima dell’avvio dell’attività.
Con la nota 29/2022 pubblicata l’11 gennaio, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito le istruzioni operative per adempiere al nuovo obbligo.
Il bimbo nuovo
Non poteva iniziare in migliore modo il nuovo anno: un caloroso benvenuto a Enea e le congratulazioni a mamma Francesca e papà Nicholas.
Ascolti
Con straordinaria tempestività, già disponibili le registrazioni del tradizionale Concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna; sul podio il Maestro Daniel Barenboim. I migliori auguri per un buon 2022.